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Il telo pacciamatura in carta PrimePlant garantisce un’eccellente protezione dalle infestanti per 5 - 7 mesi in base alla quantità di umidità e pioggia.
Il telo fornisce sostanze nutritive al terreno e alla pianta, finito il ciclo colturale si biodegrada totalmente senza lasciare residui e senza necessità di essere rimestato.
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Interamente biodegradabile non lascia residui nel terreno
L'acqua penetra ed il terreno respira
Contribuisce a rendere fertile e strutturalmente forte il terreno
0,6m | 0,9m | 1,2m | 1,4m | 1,6m | |
20m | ❌ | ✓ | ❌ | ❌ | ❌ |
100m | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | ❌ |
300m | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ |
Scheda tecnica
Riferimenti Specifici
Il telo dura dai 5 ai 7 mesi, a seconda delle condizioni climatiche e alla quantità di umidità presente nel suolo.
Sì, il telo è completamente naturale e neutro. Nutre il suolo e apporta sostanza organica utile al benessere dei microorganismi e alla pianta.
Prime Plant è studiato appositamente per essere steso con pacciamatrice automatica, anche con trapiantatrice o seminatrice. Il telo è elastico e resiste alle sollecitazioni meccaniche durante la stesura.
Per grandi quantità di ordine potete inviare una richiesta a shop@prime-plant.com specificando la dimensione delle bobine, la quantità, indirizzo di consegna e dati aziendali.
Con questo prodotto si può irrigare a getto, pioggia o aspersione, si può anche posizionare la manichetta sopra al telo.
Buongiorno, le manichette di irrigazione possono essere stese sia sopra, che sotto al telo.
Se poste sopra al telo l'acqua verrà assorbita e poi rilasciata nel suolo, la durata del telo non verrà ridotta e aiuterà a mantenerlo saldo al suolo anche con venti forti.
Se poste sotto il telo verranno riparate dal sole.
All'interno del telo ci sono due tipologie di elementi che fungono da fertilizzanti naturali per il suolo e le piante, ovvero:
- la fibra vegetale di cui è composto il prodotto
- due tipologie di alghe Ascophyllum Nodosum, sciolte prima in acqua e poi inserite nell'impasto 0,75ml al mq (Carbonio organico 6%, Mannitolo 9 g/L)
La tabella riporta le analisi residuali del telo. L'azione di fertilizzazione deriva dalla cellulosa e dalle alghe Ascophyllum Nodosum, sciolte prima in acqua e poi inserite nell'impasto 0,75ml al mq (Carbonio organico 6%, Mannitolo 9 g/L).
Il fertilizzante additivato nel telo è una soluzione di crema di alghe brune Ascophyllum nodosum, è un prodotto ad azione specifica biostimolante consentito in agricoltura biologica.
Con questo telo non serve rincalzare
Nella stessa serra abbiamo testato due tipologie di pacciamatura diverse: plastica e carta.
La piantina di sinistra cresciuta sul telo in plastica è deperita ed in ritardo rispetto alla piantina di destra cresciuta su pacciamatura in carta Prime Plant.
I teli in plastica e bioplastica non lasciano respirare il terreno, soffocando l'apparato radicale della pianta.
I teli plastici e bioplastici causano problemi di surriscaldamento del suolo e dell'impianto radicale.
Il telo, surriscaldandosi, provoca anche bruciature alle piante e ai frutti, questo si traduce in una produzione inferiore in numero e qualità.
Tutti i teli bioplastici contengono al loro interno una percentuale di plastica variabile tra il 10% e il 20%.
Tutte le plastiche rilasciate da questi teli vengono poi disperse nel suolo e assorbite dalla pianta che li trasmette ai frutti.